lunedì 4 aprile 2011

Settimana bianca 2011 - giorno 02

Oggi le previsioni del tempo hanno comandato la giornata di vacanza sciistica... Erano previste precipitazioni temporalesche nel pomeriggio, allora con un'astuzia che neanche Annibale ci siamo acquistati uno skipass mattutino per il comprensorio della Val di Fassa, direzione Buffaure/Ciampac.

Al mattino il tempo è stato bello, con qualche velatura verso le 12. E soprattutto: gente zero!! e... neve tanta!!










Certo, scendendo verso valle la neve è giusto solo sulla pista...




Ma in quota non c'è alcun problema! E ci sono anche gli skilift!!



















Foto del giorno: il gatto delle nevi! Ahahah... :-)

domenica 3 aprile 2011

Settimana bianca 2011 - giorno 01

E si comincia... Il primo giorno è dedicato al riscaldamento, al riprendere confidenza con i materiali e con tutto il contorno...

La giornata è bellissima, un sole caldo e nessuna nuvola in cielo.

Ci si prepara a partire, funivia Campitello, e si va...

















Il programma di oggi prevede sciate al Belvedere di Canazei e a Campitello. E si è sciato e ci si è anche riposati: in fondo, è sempre il primo giorno...























E a fine sciata, la festicciola al Col Rodella può avere inizio: con gruppo live e ballerini inclusi!














Ad ogni modo, la cosa che rimane dopo il primo giorno, oltre aver sfruttato appieno lo skipass finendo di sciare alle 16, è il caldo... infatti la foto del giorno lo dimostra...

Foto del giorno:

Settimana bianca 2011 - giorno 00

Ed eccoci qui, un anno dopo, ad iniziare il diario di bordo della settimana bianca 2011.

I partecipanti quest'anno sono:

  • Giacomo
  • Antonio
  • il sottoscritto.
La meta quest'anno è Pozza di Fassa, in appartamento. E il periodo è molto avanzato, mai prima d'ora ci siamo cimentati in una vacanza così avanti nella stagione.
I presupposti sono ottimi: previsioni del tempo buone, notizie di neve in quota, caldo, abbronzatura estrema.

Partiti da Castiglione alle ore 10.30 circa, imbarcato il bell'Antonio alle 11 circa, si parte alla volta del Trentino. Il viaggio scorre piacevole, con le soste obbligatorie causa metano da rifornire.

Arriviamo alle 16.30 circa in quel di Vigo. Gli skipass sono immediatamente acquistati per il giorno successivo. Dopodichè ci si rilassa...














E si arriva a Pozza all'appartamento, veramente bello. Ecco uno scorcio della casa e dei primi momenti al suo interno:




















Dopodichè siamo andati a vedere il derby, e non c'è bisogno di dire altro...

Foto del giorno:


martedì 18 gennaio 2011

Sondaggione

Dalla prima pagina della sezione Politica di Libero on-line di oggi:


Segnalo al direttore che mancano le opzioni:
  • Al giorno d'oggi uno non può neanche andare a troie in santa pace
  • Fatti gravissimi che ledono la dignità dell'uomo e della donna ma... siamo uomini, mica gay, no?
  • "Tana Libera Tutti !!!"
lunedì 17 gennaio 2011

C’era, praticamente, tutto.

Il primo pezzo su Silvio Berlusconi uscito su L’espresso. Qui.
martedì 14 dicembre 2010

Cose da sapere sulle lavagne magnetiche

  1. Le scritte in rosso si cancellano meglio di quelle in blu;
  2. Per cancellare bene il blu è meglio utilizzare la cimosa (altrimenti detta "cancellino") con movimenti verticali;
  3. Il nero non viene mai via.
lunedì 13 dicembre 2010

Del tuono e dei cieli

Durante la sua vita tra gli shuar non ebbe bisogno dei romanzi per
conoscere l'amore.
Non era uno di loro, e pertanto non poteva avere mogli. Ma era come
uno di loro, e quindi lo shuar anfitrione, durante la stagione delle piogge,
lo pregava di accettare una delle sue spose per maggiore orgoglio della sua
casta e della sua casa.
La donna offertagli lo conduceva fino alla riva del fiume. Lì, intonando
anents, lo lavava, lo adornava e lo profumava, per poi tornare alla capanna
ad amoreggiare su una stuoia, coi piedi in alto, riscaldati dolcemente da un
fuoco, senza mai smettere di intonare anents, poemi nasali che
descrivevano la bellezza dei loro corpi e la gioia del piacere, aumentato
infinitamente dalla magia della descrizione.
Era amore puro, senza altro fine che l'amore stesso. Senza possesso e
senza gelosia.
«Nessuno riesce a legare un tuono, e nessuno riesce ad appropriarsi dei
cieli dell'altro nel momento dell'abbandono.»
Così gli spiegò una volta il suo compagno Nushiño.

da "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" - Luis Sepúlveda
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