martedì 14 dicembre 2010

Cose da sapere sulle lavagne magnetiche

  1. Le scritte in rosso si cancellano meglio di quelle in blu;
  2. Per cancellare bene il blu è meglio utilizzare la cimosa (altrimenti detta "cancellino") con movimenti verticali;
  3. Il nero non viene mai via.
lunedì 13 dicembre 2010

Del tuono e dei cieli

Durante la sua vita tra gli shuar non ebbe bisogno dei romanzi per
conoscere l'amore.
Non era uno di loro, e pertanto non poteva avere mogli. Ma era come
uno di loro, e quindi lo shuar anfitrione, durante la stagione delle piogge,
lo pregava di accettare una delle sue spose per maggiore orgoglio della sua
casta e della sua casa.
La donna offertagli lo conduceva fino alla riva del fiume. Lì, intonando
anents, lo lavava, lo adornava e lo profumava, per poi tornare alla capanna
ad amoreggiare su una stuoia, coi piedi in alto, riscaldati dolcemente da un
fuoco, senza mai smettere di intonare anents, poemi nasali che
descrivevano la bellezza dei loro corpi e la gioia del piacere, aumentato
infinitamente dalla magia della descrizione.
Era amore puro, senza altro fine che l'amore stesso. Senza possesso e
senza gelosia.
«Nessuno riesce a legare un tuono, e nessuno riesce ad appropriarsi dei
cieli dell'altro nel momento dell'abbandono.»
Così gli spiegò una volta il suo compagno Nushiño.

da "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" - Luis Sepúlveda
giovedì 25 novembre 2010

Colpevolezza preventiva

«A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l'elettricità ha anche l'apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà»

By Paolo Romani, ministro dello sviluppo economico, dall'intervista al Corriere pubblicata oggi. (thanks to mante).
giovedì 20 maggio 2010

Non succede, ma...












 ... se succede?
martedì 18 maggio 2010

Vabbè che "C'è solo l'Inter", però...

Non riesco a non esprimere sgomento e incredulità. Questa storia mi disgusta, da italiano prima che da tifoso.

Sono dichiarazioni che in un paese normale porterebbero alle dimissioni 1 ora dopo averle pronunciate. Anche questa è l'Italia, baby...
martedì 13 aprile 2010

Chi ha fatto palo?

Con colpevole ritardo segnalo una battuta molto efficace sulle ultime elezioni regionali:

Per il segretario del Pd la sconfitta in Lazio “è un palo al 90° minuto”. Ma non ha detto dove.

From Spinoza.it.
giovedì 4 marzo 2010

Evvai, sono ancora giovane!!

The Teenager Audio Test - Can you hear this sound?
Created by Oatmeal

Grazie alla segnalazione di Educazione Cinica! :-)
giovedì 18 febbraio 2010

Settimana bianca 2010 - giorno 03

La giornata appariva uggiosa appena svegli: avevamo messo in preventivo una partenza da Campitello direzione Canazei/Pordoi con opzione per raggiungere San Cassiano/La Villa, ma viste le condizioni del tempo molto nuvoloso e incerto abbiamo subito desistito.
Ma... durante la colazione... apriti cielo! Letteralmente! Dalla parte verso Moena... E allora... via verso il Passo San Pellegrino!
Ma ecco la cronistoria della giornata:
  • ore 7.55: macchina in moto, sci sul tetto, scarponi nel bagagliaio, e si parte;
  • ore 8.20: arrivo alla partenza della seggiovia Costabella al passo San Pellegrino. Tempismo esagerato: i tizi dell'impianto stanno facendo uscire le sedie dall'hangar dove sono custodite per la notte...!!!
  • ore 8.45: saliamo per primi sulla seggiovia!
  • ore 8.50: viste dalla cima della seggiovia






































  • ore 9.40: arrivo a Cima Uomo, pronti per affrontare la pista nera

























  • ore 11.15: dopo aver esplorato in lungo e in largo il comprensorio giù al passo, saliamo in quota con la funivia Col Margherita, poi discesa fino a Falcade, risalita e pausa ristoro















 
  • ore 15.30: ormai è ora di smettere, il cielo si rannuvola, il tempo di fare le ultime due piste e poi rientrare, in attesa dell'ultima giornata di sci di domani

    Foto del giorno:















    Alla prossima!
    mercoledì 17 febbraio 2010

    Settimana bianca 2010 - giorno 02

    Riposati, ben colazionati, stavolta nuovo record di partenza per la giornata sciistica!! Ma vediamo nel dettaglio:
    • ore 7.50: macchina in moto E in movimento, alla volta della Marmolada
    • ore 8.30: passaggio sul Passo Fedaia; l'inesperienza qui ha pagato: infatti avremmo potuto lasciare la macchina al passo e poi scendere lungo il tratto finale della pista della Marmolada. Ma vallo a sapere...
    • ore 8.50: si parcheggia la macchina a bordo piste, addocchiando una comoda seggiovia per partire con la sciata
    • ore 10.12: in cima alla Marmolada: che spettacolo! 
     













    per dimostrare l'altezza...













    • ore 10.20: visita propiziatoria alla Grotta della Madonna (non è una burla, si chiama proprio così)


















    tra l'altro a 3200 e rotti metri c'è anche poco ossigeno: possiamo notare gli effetti...


























    • ore 12.20: gita ad Arabba con ristoro dello sciatore impegnato


























    • ore 13.15: dopo aver risalito il crinale ed aver fatto un po' di piste, incontriamo un comodo rifugio: ma la sete era tanta e neanche gli sci ci siamo tolti!!













    • ore 15 circa: la giornata volge al termine: tolti gli sci e scarponi, il rifugio vicino alla macchina torna proprio comodo, dopo aver consumato ancora un po' di lamine e di energie...







































    Foto del giorno:














    Alla prossima puntata!
    lunedì 15 febbraio 2010

    Settimana bianca 2010 - giorno 01

    E' proprio vero che il buongiorno si vede dal mattino: già dalla colazione e dalla partenza dall'albergo si capiva che oggi sarebbe stata una giornata eccellente.
    • ore 7.27: ingresso trionfale in sala colazione per il momento cruciale dello sciatore: il primo pasto, la colazione appunto. E giù di omelette, panino speck e formaggio, uovo sodo a parte, pane burro e marmellata rigorosamente di fragole, bicchierazzo di succo multivitaminico e una bella cioccolata fumante in tazza.
    • ore 7.50: macchina in moto a scaldare, sci sul tetto e scarponi tiepidi nel bagagliaio
    • ore 7.59: partenza dall'Hotel Latemar (Vigo di Fassa) alla volta di Campitello di Fassa per partire per il giro dei 4 passi, altrimenti noto come SellaRonda. Direzione di marcia: senso orario (percorso Arancio)
    • ore 8.12: parcheggio con brivido nel piazzale antistante la partenza della funivia Col Rodella: una lastra di ghiaccetto malefico per poco non cambia la vacanza, con la Multipla che derapa alla folle velocità di 15 Km/h verso un palo gigante di metallo e contorno di sguardo gelato del mio compare Diego... Pericolo evitato, bene così...
    • ore 8.55: il giro può cominciare.












    • ore 9.50: panoramica dalla cima del passo Sella













    • ore 11: prima pausa ristoro, Selva di Val Gardena











     
    •  ore 12.05: in vetta al passo Gardena
     
    • ore 15.20: dopo aver affrontato come fuori percorso una Saslong, una fetta di pizza + birra ai 2200 mt. del Piz Boè, una doppia discesa dalla pista 5 nera di Porta Vescovo e ancora 3/4 discese nel comprensorio di Campitello i nostri concludono la prima giornata di sci

    Foto del giorno:














    E' proprio vero che il buongiorno si vede dal mattino. E poi dicono che troppe uova fanno male...

    Alla prossima puntata!
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