lunedì 7 luglio 2008

Back home

Tornare a casa "a tempo indeterminato" mi ha provocato una serie di sensazioni contraddittorie: anzitutto un grande senso di serenità, per la coscienza di avere abbandonato la vita frenetica del trasfertista settimanale. Immediatamente dopo ho provato la nostalgia di un ambiente urbano, lavorativo e sociale che ormai era entrato a far parte di me. Due chiari sintomi che rivelano come mi sento ora: in una situazione di passaggio da una buona vita ad un'altra buona vita.

In seguito si sono succeduti: attesa per il nuovo lavoro, tristezza x la lontananza dei ragazzi torinesi, felicità per la ritrovata vita familiare (erano 8 anni che non trascorrevo, a parte periodi di ferie, giorni infrasettimanali con i miei), dispiacere per gli eventi estivi (Traffic e Colonia Sonora su tutti) che mi perderò, attesa per gli eventi estivi (Festa del Mare, Lo Zoo di Rocchetta, la Sagra del Pescatore di Montagna, etc.) ai quali parteciperò.

Oggi, all'inizio della seconda settimana spezzina, posso guardare la mia situazione con un po' più di distacco ed obiettività, e posso notare che:
  • a casa propria si sta bene (e qui penso non ci siano dubbi)
  • la quantità ottima di pasta si prepara solo in via Luigi Damiano 23, c/o La Casa®
  • a Torino fa più caldo che a Spezia
  • a Torino ci sono molti meno motorini che a Spezia
  • la mensa Tilab sarà in declino, ma è comunque sempre una mensa decorosa
  • la mensa Oto Melara (che noi Selexiani utilizziamo) è così così
  • qualità mensa Tilab > qualità mensa Oto Melara (N.B.: è un maggiore stretto, sapete come la penso sul mangiare e tirate da voi le conclusioni)
  • la pelle abbronzata è più bella di quella non abbronzata (e anche qui, penso che non ci siano obiezioni)
  • fare le valigie la domenica mi pesava una marea
  • sapere di avere 34 ferie è meglio di poter stare a casa quando si vuole
  • non ci sarà altro Presidente all'infuori di me, per il club Mangia&Bevi, of course
  • andare al fondo e suonare 1 oretta coi ragazzi finito il lavoro non ha prezzo
  • mi mancano le battaglie contro Frattini
  • ultimamente sono stato strutto (participio passato del verbo struggere, n.d.R.)
  • le sagre estive sono meravigliose, specialmente quelle dove fanno il cinghiale fritto
  • mi manca pronunciare ad alta voce: "Diego, aiutami tu!"
Per concludere il post, vorrei dedicare due parole ai tutti i ragazzi e le ragazze con i quali ho vissuto, convissuto, bevuto, mangiato, riso, scherzato, guardato (cose/persone), scambiato (opinioni), esultato, giocato, lavorato, riflettuto, pontificato: non mi scorderò mai di voi, sarete sempre con me nel mio cuore (oh yeah!).

Ci vediamo presto!

P.S.: resta sempre valido l'invito a venire nel ridente paesino di Castiglione Vara, famoso locus amoenus dell'entroterra ligure, per godere di relax, di sole, di mare, di buona cucina e ... chi più ne ha più ne metta! :-D

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